PRIMA LEZIONE...
La nostra scelta
Vedere i progetti delle precedenti edizioni ha suscitato in noi un particolare interesse che ci ha portato ad informarci sulle sue finalità e, reputandole importanti, abbiamo deciso di partecipare.
Il primo passo è stato quello dell’analisi accurata dei vari progetti pubblici provinciali, alcuni dei quali ci hanno colpito maggiormente:
-ROM 01: Riguardo al supporto verso le persone svantaggiate (sotto vari aspetti) nel trovare un’occupazione lavorativa.
-Agrifood: consiste in nuove tecnologie per l’agricoltura e la valorizzazione dei prodotti locali.
Ma la nostra attenzione si è spostata maggiormente verso la pianificazione della ristrutturazione di efici ex carcerari nel parco di Porto Conte, destinati alle attività turistiche e alla rete per l'educazione, ricettività e la riqualificazione ambientale. Il progetto prevede il recupero della struttura dell'ex diramazione carceraria di Porticciolo da destinare ad eco-ostello, mediante la realizzazione di infrastrutture esterne e allestimenti interni dell'eco-ostello del Parco, destinato a turisti, scolaresche, fruitori del parco in genere e a scambi istituzionali tra aree protette. Grazie a Doodle (open source gratuita) abbiamo scelto democraticamente il progetto da seguire.
Baia delle Ninfee
Per la scelta del nome ci siamo subito indirizzati sulla nomenclatura arcaica del luogo protagonista del nostro progetto: Baia delle Ninfe (Ninpharum portus). Abbiamo optato per questo in quanto il nostro progetto tratta di infrastrutture ecologiche quindi inerenti alla natura, in un luogo che è la baia naturale maggiormente estesa del Mediterraneo. Vi è stata una breve disputa poiché una parte della classe voleva utilizzare il nome latino e l'altra quello odierno; quest'ultimo ha poi prevalso per il maggiore impatto fonico e la modernizzazione che caratterizza anche il nostro logo. Entrambi (nome e logo) sono derivati da una voluta distorsione dei nomi ninfa (figura mitologica acquatica da cui prende il nome la baia) e ninfea, il fiore simbolo di purezza legato all’ acqua, elemento emblematico della baia e della città di Alghero. Abbiamo infatti ripreso il tema delle ninfee, inserendo dei piccoli tratti azzurri nel logo (creato dai nostri grafici), lasciando invece uno sfondo bianco per creare contrasto ed esaltare il tema principale. Siamo andati sul moderno e sul classico per non distogliere l'attenzione dal soggetto del progetto.
INCONTRO CON IL DOTTOR SINIS
Questo incontro è stato molto importante poichè siamo venuti a conoscienza di informazioni molto importanti. Siamo partiti dalla storia della struttura carceraria fino agli stanziamenti fatti per la ristrutturazione degli immobili. Secondo quanto riferito,l'ex struttura carceraria della diramazione di porticciolo faceva pate di una rete di immobili abbandonati. Quella che abbiamo preso in analisi, come tutte le altre, è rimasta attiva per 21 anni (dal 41 al 62). Molte di queste strutture abbandonate sono state ristrutturate come per esempio l'odierna "Casa Gioiosa" e la sede del direttore, oggi foresteria del parco. Il nostro progetto ha però avuto qualche difficoltà in più: una di queste è la vicinanza della struttura ad un privato ella zona est , questo potrebbe comportare una ristrutturazione solo parziale e non integrale dell'immobile. La seconda problematica riguarda le aziende in quanto devono avere determinate qualifiche poichè l'immobile è un patrimonio storico. Al di là delle problematiche sono previsti dei fondi per il valore di un milione di euro. Questo denaro è fornito per il 50% dalla UE, il 35% dal fondo di Rotazione e il 15% è diviso tra POR (Programma Operativo Regionale) e FESR (Fondo Europeo di Sviluppo Regionale).
Dopo l'incontro con Dottor Sinis ci hanno invitato ad una conferenza nel parco di Porto Conte, dove abbiamo spiegato le varie fasi del nostro progetto a delle associazioni di ambientalisti, amici del parco. Successivamente abbiamo rilasciato un'intervista a "Catalan TV", in modo tale da rendere partecipe la popolazione e invitarla ad essere consapevolmente attiva.
-In questo video è possibile vedere l'intervista fatta con la TV locale 'Catalan TV'
Per vedere l'intervista completa, accedete a questo link:
https://www.youtube.com/watch?v=EfaUhaZC-Q8
Da questo link invece, potete accedere all'articolo pubblicato dalla Nuova Sardegna:
Anche altri giornali online come Alghero Eco e Sardegna.radio ci hanno intervistato, date un'occhiata!
http.//www.sardegnapuntoradio.net/node/609
Le seguenti foto sono tratte dal libro 'La colonia penale di Porto Conte'da cui abbiamo ricavato informazioni fondamentali. Esse mostrano la ristrutturazione di edifici appartenenti al parco.